Dopo anni di sforzi congiunti, LIPU e Amministrazione di S. Paolo Civitate danno il benvenuto all’Area protetta approvata dalla Regione.
La LIPU esprime soddisfazione per un altro obiettivo raggiunto: la nascita dell’area protetta regionale Parco del “Medio Fortore”. In un panorama complessivo non proprio edificante e in un contesto di governo del territorio da parte degli enti locali non proprio all’insegna della sostenibilità delle risorse naturali, l’Amministrazione di S. Paolo di Civitate, fin dal primo momento, ha invece sostenuto con vigore il percorso istitutivo di un importante strumento urbanistico promosso dalla LIPU, con cui valorizzare le risorse endogene del suo territorio: il Parco. Una eccezione, quella di San Paolo, partita dal basso e che non mancherà di generare valore aggiunto a questa realtà e a beneficio della popolazione locale. La LIPU e il Comune di S. Paolo danno il Benvenuto all’area protetta con una simbolica presentazione alla collettività che si terrà il prossimo sabato 20 mattina presso la cittadina dell’alto tavoliere che si affaccia sul Fortore. Alle 10.30 presso la sala consiliare del Comune si alterneranno l’Assessore Comunale all’Ambiente Fausto Campanozzi e il delegato regionale della LIPU Enzo Cripezzi con una breve presentazione dell’area protetta. Interverranno quindi il Direttore dell’Osservatorio Faunistico della Regione Puglia, Pino Inglese e la Dirigente dell’Ufficio Parchi e Biodiversità della Regione Puglia, Lucia Altamura. Concluderà il Sindaco Generoso Perna. Alle 12.00, a qualche km dalla cittadina (loc. Coppa Mengoni – Torrione), si terrà quindi una liberazione pubblica di uccelli rapaci, curati e riabilitati dal Centro Recuperi di Bitetto (Ba) della Regione Puglia e dal vicino Centro Recuperi LIPU di Casacalenda (Cb). Un contatto diretto con un pezzetto di Biodiversità che caratterizza le nostre campagne. La collettività, la società civile, le scuole e gli organi di informazione sono invitati a partecipare all’evento, con l’auspicio che questo sia solo il primo passo di un processo di “adozione” dell’area protetta, nel segno dell’armonia tra l’Uomo e la Natura e del rispetto tra l’Uomo e il proprio Territorio. Foggia, 18.03.2010 LIPU – Sezione prov.le Foggia Per informazioni: (Comune di S. Paolo) ---------- (LIPU) ------------- www.lipucapitanata.itCACCIA: LE DELEGAZIONI LIPU SI MOBILITANO IN TUTTA ITALIA CONTRO “CACCIA SELVAGGIA”
Appello per la natura alla società civile, al mondo della scienza e agli amministratori:
“Si cancelli subito l’articolo 38 della legge Comunitaria, che ha eliminato
i limiti temporali alla stagione venatoria”
“Non permetteremo lo stravolgimento delle leggi sulla natura in Italia, che sono il frutto del ventennale impegno ambientalista e rappresentano la garanzia per un’Italia migliore”.
Lo dichiara il vicepresidente della LIPU-BirdLife Italia, Fulvio Mamone Capria, a nome delle 110 delegazioni LIPU di tutta Italia.
“L’approvazione in Senato dell’articolo 38 della legge Comunitaria è l’ennesimo segnale di quel tentativo, ormai palese, di assalto alle storiche leggi nazionali sulla tutela della natura. Prima il disegno di smantellamento della legge 157/92, la normativa nazionale che regola l’attività venatoria nel nostro Paese, da parte del senatore Orsi, con le sue anacronistiche richieste sull’ imbalsamazione, i richiami vivi, l’uso di uccelli come zimbelli, la caccia lungo le rotte di migrazione o la concessione del fucile a sedici anni.
Poi i tentativi di svilire gli strumenti di conservazione della Rete Natura 2000, la rete di protezione della biodiversità dell’Unione europea. E ora questa pessima norma della legge Comunitaria, che apre un baratro sui calendari venatori, dando alle regioni la possibilità di ampliare la caccia oltre i limiti attuali compresi tra il 1° settembre e il 31 gennaio e di praticare la caccia ai migratori aggravando le infrazioni comunitarie già aperte dall’Unione Europea contro l’Italia.”
“Questi attacchi – prosegue il vicepresidente LIPU – vogliono colpire quella cultura del rispetto della natura largamente condivisa dagli italiani, per i quali, anche grazie al nostro lavoro di educazione rivolto agli adulti e ai più giovani, la natura è un prezioso patrimonio da conoscere e difendere.”
“In decenni di azione attenta e appassionata sul territorio, gli attivisti della LIPU e gli ambientalisti in genere hanno creato oasi naturali, protetto e curato animali selvatici, difeso il territorio dall’incuria e dalla distruzione, promosso l’educazione ambientale. Insomma hanno contribuito a rendere l’Italia un Paese migliore, più bello e civile.”
“Anche e soprattutto per questo non assisteremo passivi al concretizzarsi di questi tentativi: abbiamo già avviato in tutta Italia la mobilitazione di delegati e attivisti, perché diffondano ovunque la petizione LIPU per il Presidente del Consiglio, presente anche su www.lipu.it, e coinvolgano chiunque in questa battaglia per la natura: dal mondo della cultura a quello della scienza, dalle istituzioni locali alle associazioni e all’intera società civile.”
La LIPU di Capitanata ricorda che localmente, importanti aree naturali, come le zone umide ad esempio, sono esposte alla vergognosa piaga del bracconaggio, vale a dire l'attività di caccia eseguita secondo metodi, mezzi e periodi non consentiti.
Ecco: una deregulation cosi sconsiderata permetterebbe la pratica di attività venatorie oggi non consentite legalizzando di fatto quello che oggi è bracconaggio, con danni irreparabili per patrimoni di inestimabile valore ancora oggi presenti in provincia di Foggia e in Puglia.
Foggia, 4 Febbraio 2010
LIPU - Sezione prov.le Foggia www.lipucapitanata.it
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