Archivi categoria: Biodiversità, fauna, flora e habitat

Primo “Cicogna Day” della LIPU – domenica 16 giugno

In Puglia sono presenti due piccole popolazioni: in provincia di Foggia e nel Salento con 2 coppie, appena insediatesi quest'anno e che la LIPU sta seguendo sperando possano portare a compimento la nidificazione.
In Capitanata il gruppo di partecipanti ha potuto osservare le nidificazioni e conoscere la vita selvatica delle Cicogne. Un particolare ringraziamento va all'amico della natura e della LIPU, avv. Vanni Salcuni, che ha messo a disposizione la sua proprietà nei pressi del nido per le osservazioni. Di seguito alcune immagini della mattinata e più sotto il comunicato con cui è stato lanciato l'evento.
 
      
 
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In Capitanata sarà possibile osservare le nidificazioni della Cicogna insieme agli esperti della LIPU.
L'appuntamento è alle 09.00 di domenica sulla SS89 Fg Manfredonia (presso distributore Camer) per poi recarsi sul vicino luogo delle osservazioni.
La partecipazione è gratuita ma occorre comunicarla per motivi organizzativi al 339.5852908 o al 333.6181239, da cui si potranno apprendere eventuali chiarimenti.
UN GRADITO RITORNO  
DOMENICA 16 GIUGNO IL PRIMO "CICOGNA DAY" DELLA LIPU PER FESTEGGIARE L’AUMENTO DELLA CICOGNA BIANCA IN ITALIA Sulla pagina Facebook LIPU e il sito web www.lipu.it l'elenco degli appuntamenti per ammirare da vicino una delle specie più amate e conosciute. 100 coppie nidificanti solo 10 anni fa, quasi 200 quest’anno. La LIPU si appresta a festeggiare domenica 16 giugno, con l'evento "Cicogna day", il consolidato ritorno della cicogna bianca nel nostro Paese, una delle specie più conosciute e amate dalle persone, un animale maestoso e imponente, protagonista di leggende positive e molto note come quelle relative all’amore coniugale e filiale. Una specie che la LIPU da decenni sta proteggendo sul territorio nazionale con azioni dirette di tutela dei siti e dell’areale in cui si riproduce. Il Cicogna Day di domenica 16 (programma su www.lipu.it e pagina Facebook della LIPU) ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica alla conoscenza e salvaguardia di questo splendido animale attraverso una serie di eventi che si terranno in tutta Italia: in Lombardia, a Cerro al Lambro, si potrà osservare la coppia e il pulcino posizionati nel nido realizzato sul campanile della chiesa del paese; a Milano un banchetto informativo ci illustrerà la mappa dei nidi (in crescita) di cicogne presenti nel territorio regionale e un bilancio sulle nuove nascite nella primavera 2013. In Piemonte, a Biella, alla proiezione di immagini sulle cicogne i volontari LIPU propongono il “Tour delle cicogne” in natura, mentre in Veneto, a Treviso, appuntamento al Centro cicogne Sant’Elena di Silea per conoscere le attività della LIPU a favore di questi animali. Fitto anche al Sud il programma del Cicogna Day: dalla Puglia (appuntamento in provincia di Foggia per una visita guidata) alla Calabria, regione "regina" del Sud dove si contano 15 coppie nidificanti, e dove i volontari LIPU offriranno visite guidate nei siti di nidificazione (Valle del Crati, Piana di Sibari, Valle del Neto). Infine in Sicilia, dove alcune escursioni guideranno le persone in visita ai nidi: in programma un tour della piana di Catania e a Niscemi (CL) il laboratorio didattico per bambini “E la cicogna come fa?”. “La cicogna bianca è in crescita così come il nostro impegno in suo favore – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU - Stiamo infatti promuovendo un progetto per monitorare la presenza della cicogna bianca e favorire un miglioramento della sua diffusione allo stato selvatico. Abbiamo per questo attivato un gruppo di lavoro specifico, il "Gruppo Cicogna", che si avvale di coordinatori in ogni regione che monitorano il numero di nidi attivi, il successo riproduttivo e le minacce che incombono su questa specie”. “Dopo il crollo di oltre il 40% della popolazione complessiva registrato in Europa tra il 1970 e il 1990 – aggiunge Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca LIPU - la cicogna bianca, dopo un’estinzione durata secoli, è tornata a nidificare nel nostro Paese solo a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta e anche nel nostro Paese appare da qualche anno sulla strada della ripresa: all’inizio del nuovo millennio erano state censite poco di 100 coppie in Italia, in pochi anni, la popolazione è più raddoppiata e nel 2013 la popolazione può contare quasi 200 coppie”. Sebbene gli habitat agricoli continuino ad essere ancora seriamente minacciati da una politica che non tutela territori e specie, la cicogna bianca sta attraversando una forte fase espansiva sia al nord ma soprattutto in Italia meridionale, probabilmente per il forte aumento della popolazione del nord Africa. I programmi del Cicogna Day sono disponibili alla pagina di Facebook della LIPU https://www.facebook.com/pages/LIPU-Cicogna-Day-2013/651598308187169?fref=ts (o più semplicemente cercando "Cicogna Day" su FB) e sul sito web dell'Associazione: www.lipu.it 13 giugno 2013 - UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA  

Educazione Ambientale: Concluso il Workshop condotto dalla LIPU

nell’ambito del “Piano di Educazione alla sostenibilità della Regione Puglia Un investimento culturale per promuovere la protezione della Biodiversità Si è concluso il Workshop Biodiversamente, organizzato dalla LIPU e cofinanziato dal CREA (Centro Regionale per l’Educazione Ambientale) della Regione Puglia nell’ambito del bando emesso per il Piano di Educazione alla sostenibilità 2011-12 . Tra Novembre e Dicembre scorsi, 76 insegnanti hanno partecipato alle sessioni, due in aula e due sul campo, tenutesi a Foggia, Gravina in Puglia, Ostuni, Ruvo di Puglia e Taranto. A Gennaio i partecipanti hanno ricevuto un kit di materiale didattico sulle questioni trattate e ora si aprono aspettative perché quei temi possano trovare nuovi canali per raggiungere un più ampio target, costituito dagli studenti. Al centro del percorso formativo è stato il tema emergenziale della perdita di Biodiversità.  La Biodiversità, la varietà e la tipologia di specie viventi nel mondo che ci circonda, non solo è importante ma addirittura necessaria per sostenere, direttamente o attraverso i legami ecologici, gli ecosistemi, la vita dell’uomo e la stessa nostra economia. E’ importante non solo conoscere la Biodiversità ma anche proteggerla e farlo in concreto. A tal proposito nel ciclo di lezioni dei Workshop la LIPU ha promosso la conoscenza delle specie viventi e del ruolo ecologico che rivestono ma anche dei fattori di minaccia, come questi fattori agiscono e degli strumenti con cui oggi l’uomo cerca di porre rimedio. Il tema consequenziale è quindi stato quello delle Aree Protette e le strategie perché queste aree non rischino di rimanere “isole” in un mare di degrado, fino all’opportunità di adottare e promuovere azioni concrete: dai cambiamenti collettivi dello stile di vita, dell’uso del territorio e delle sue risorse fino alle piccole azioni quotidiane. I partecipanti sono stati coinvolti in due sessioni in aula ma, all’insegna della concretezza, anche in due uscite sul campo, a contatto diretto con le bellezze della Natura e con le problematiche che la mettono a rischio: dalle zone umide del Parco Nazionale del Gargano ai pascoli e la macchia del Parco dell’Alta Murgia, dal Parco Regionale delle Dune Costiere di Torre Canne alla Riserva delle Saline di Margherita di Savoia, dall’Oasi LIPU di Laterza al SIC di Torre Pozzella a Ostuni, fino alle Riserve Regionali del Litorale Tarantino. L’attenzione della LIPU nei confronti degli insegnanti implica un ulteriore valore aggiunto in un momento in cui, malgrado i valori culturali e il mondo della scuola in particolare siano il fulcro per la costruzione di una migliore società del domani, si assiste a una crescente penalizzazione di questo settore, con il rischio di sempre maggiori conseguenze negative sulla formazione dei giovani, anche in ambito civico e ambientale. L’entusiasmo dei partecipanti a questo workshop, tuttavia, lascia intuire come i docenti cerchino di sopperire con tanti sacrifici per garantire comunque livelli di formazione adeguati agli studenti. Il messaggio di tutela della Biodiversità è stato veicolato a numerosi istituti scolastici pugliesi e, in particolare, gli insegnanti che hanno vissuto questa esperienza potranno contribuire a divulgare con un taglio diverso, “Biodiversamente” appunto, come è stato intitolato il Workshop, i temi della Natura nei confronti delle nuove generazioni. L’obiettivo finale per la LIPU è un investimento culturale per favorire una nuova coscienza collettiva che apprezzi il bene Natura e assuma l’importanza e la responsabilità di tutelarlo. LIPU Puglia   07.02.2013

Speciale Eurobirdwatch 2012

6-7 Ottobre Giornata Europea del Birdwatching

In Capitanata visita alla Riserva delle Saline di Margherita di Savoia, zona umida di interesse internazionale.

Il raduno è alle ore 9.00 presso il Centro percorsi Cultura-Natura (via Africa Orientale, 50 a Margherita di Savoia), muniti di mezzo di trasporto.

E' necessaria la prenotazione tramite i riferimenti del Centro tel.0883.657519 cell.338.6216349 - info@museosalina.it .

Durata 3 ore circa. Per l'equipaggiamento sono sufficienti scarpe da ginnastica o simili, abbigliamento comodo e di colore in sintonia con l'ambiente naturale. Si suggerisce cappello, zainetto, borraccia, guida per il birdwatching, taccuino e matita, binocolo, macchina fotografica. Per ulteriori info, LIPU prov.le Foggia: lipu.fg@tin.it

Cicogna nera: scoperta dalla LIPU nuova coppia nidificante sull’Ofanto

Ora sono tre le coppie riproduttive monitorate dalla LIPU su questo fiume che si conferma di primaria importanza nazionale per la specie.

Preoccupazione per territorio a rischio e istituzioni ancora immobili.

Esperti LIPU controllavano le fasi riproduttive di due coppie già seguite da anni sul fiume Ofanto, destando l’interesse della comunità ornitologica con pubblicazioni sulle riviste scientifiche. Da qualche tempo una terza coppia era nell’aria e, grazie al continuo monitoraggio dell’area fluviale, la LIPU ne ha accertato finalmente la riproduzione con la nascita dei giovani (video). Quando ormai le giovani cicogne delle coppie ofantine sono in fase di involo e la riproduzione ha potuto completarsi con successo, la LIPU annuncia l’evento di eccezionale importanza sul panorama naturalistico nazionale considerando la rarità della specie in Italia. La Cicogna nera ha iniziato a nidificare in Italia dal 1994 arrivando oggi a una dozzina di coppie. E’ un migratore contemplato dalle Direttive internazionali e dalla recente Lista Rossa italiana, in cui è classificata VU (vulnerabile), oltre che protetta dalle leggi in materia di fauna selvatica. Frequenta corsi d’acqua e zone umide poco antropizzati in cui cacciare. Rispetto alla cugina Cicogna bianca, più confidente e diffusa, si caratterizza per una livrea nera con ventre bianco mentre zampe e becco spiccano di colore rosso fuoco. Esprimiamo grande soddisfazione - commenta Enzo Cripezzi, responsabile LIPU che ha seguito le nidificazioni - per questa scoperta che va a consolidare il nucleo di Cicogne nere sull’Ofanto conferendo a quest’area ulteriore valore su scala nazionale, ospitando praticamente il 25% della esigua popolazione italiana. Si tratta di un territorio molto prezioso anche per la presenza di rapaci come Nibbio reale e Nibbio bruno, Biancone, Lanario, Pellegrino, ecc. e per altre rarità come la Lontra.” Rimane la preoccupazione per l’assenza di tutele del territorio e le minacce incombenti, alcune delle quali hanno assunto carattere emergenziale: il comprensorio è sempre più degradato e assediato da centinaia di torri eoliche industriali e le regioni Basilicata, Campania e Puglia non hanno ancora assunto impegni concreti per salvaguardare almeno le aree scampate a questa indiscriminata colonizzazione, malgrado ripetuti allarmi e richieste lanciati da tempo dalla LIPU. Come se non bastasse sono stati incredibilmente approvati nuovi progetti (e altri continuano ad essere proposti) con il serio rischio di imbalsamare il territorio con altre centinaia di enormi pale, sbancamenti, elettrodotti, piste, stazioni elettriche, ecc… a meno che non si intervenga urgentemente, ad esempio con una interdizione totale agli incentivi per tutti i progetti ricadenti in aree strategiche per paesaggio e biodiversità. "La LIPU continuerà a svolgere azioni di monitoraggio e di tutela per la Cicogna nera - rimarca il Presidente della LIPU Mamone Capria - ma rivolge una nota alle Regioni Basilicata, Campania e Puglia e al Ministro all'Ambiente Clini: la Cicogna nera simboleggia il valore di un territorio che deve essere trasferito alle generazioni future, per interesse economico e a testimonianza di un paesaggio che sta scomparendo ed è per questo che tali Enti hanno l'obbligo anzitutto morale di impegnarsi per la sua salvaguardia." Roma, 10.8.2012     

CASO STEPPE PEDEGARGANICHE:

 LA COMMISSIONE EUROPEA CHIUDE LA PROCEDURA D’INFRAZIONE. LIPU INDIGNATA: “DECISIONE GRAVE, LE COMPENSAZIONI ADOTTATE SONO INADEGUATE” “Una decisione grave, considerata l’inadeguatezza delle misure di compensazione adottate”. E’ quanto dichiara la LIPU-BirdLife Italia a proposito della chiusura, decisa dalla Commissione europea, della procedura di infrazione comunitaria 2001/4156 che aveva portato alla condanna dell’Italia per la violazione delle direttive in materia di tutela e corretta gestione della Zona di Protezione Speciale (Zps) “Valloni e steppe pedegarganiche”. Origine della procedura è stata la cementificazione dell’area, edificata con il cosiddetto Patto d’Area di Manfredonia Dopo la condanna, l’Italia e, di conseguenza, la Regione Puglia e il Comune di Manfredonia,  avrebbero dovuto sanare la situazione attraverso azioni di riqualificazione e di ripristino ambientale. Invece furono intraprese iniziative aleatorie e misure poco credibili. Questo aveva indotto la Commissione a riaprire la procedura di infrazione con il rischio di una nuova, definitiva condanna e conseguente addebito di pesanti sanzioni finanziarie. Alla luce di tale rischio, furono avviati interventi rivelatisi come pessime “compensazioni”, prive di coerenza sul piano scientifico, amministrativo e tanto meno pianificatorio, e non realizzati in misura commisurata al tipo e all’importanza degli ambienti distrutti oltre che alle specie faunistiche danneggiate. Perciò la LIPU aveva presentato nuove e circostanziate denunce sulle inadempienze del caso e, di recente, il parlamentare europeo Onorevole Andrea Zanoni ha presentato un’interrogazione, cui la Commissione europea ha risposto dichiarando l’intenzione di voler valutare la questione. La stessa Commissione però - ed è notizia dei giorni scorsi - comunicava la chiusura del caso, senza fornire elementi a supporto di tale decisione. “Le dichiarazioni di soddisfazione espresse dal Sindaco di Manfredonia Riccardi, che ha parlato di ‘grosso impegno del Comune di Manfredonia, unitamente alla Regione …’, ci appaiono davvero fuori luogo – dichiara Giorgia Gaibani, responsabile Iba e rete Natura 2000 - Si è trattato di provvedimenti che non sono in alcun modo improntati a seri metodi scientifici di definizione delle misure di compensazione, ma piuttosto ispirati da un atteggiamento sommario e superficiale, per di più giocando con risorse finanziarie altrui, vale a dire dei contribuenti regionali”. Sono infatti 500mila gli euro erogati dalla Regione Puglia al Comune di Manfredonia per la realizzazione delle misure di compensazione: da una parte una cifra insufficiente per affrontare seriamente la questione, dall’altro un dispendio di denaro pubblico, considerato che tale cifra è stata impiegata per misure inadeguate e in parte per azioni marginali. Una situazione insomma – aggiunge la LIPU - che rischia di creare un pericoloso precedente, diffondendo una sensazione diffusa di impunità per chi distrugge il territorio e viola le norme comunitarie. 25 luglio 2012 UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA