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Per la Natura è importante e a te non costa nulla !

 

 

 

 

Dichiara il tuo amore alla Natura con il cinque per mille. E' gratuito.

Il cinque per mille alla LIPU non costa nulla ma significa tanto. Con il tuo cinque per mille la LIPU protegge la natura, salva gli uccelli e si occupa di tutelare gli ambienti naturali attraverso azioni concrete e la diffusione della cultura ambientale. Aiuta gli uccelli a volare lontano e a tornare da noi. E regala a noi stessi un cielo più bello, una terra protetta, un futuro migliore. Il cinque per mille alla LIPU è una meravigliosa dichiarazione d’amore alla Natura.

Clicca qui o sui banner dei questa pagina per conoscere come è semplice dichiarare il 5 x 1000 alla LIPU e proteggere la Natura o per contribuire a divulgare questa importante iniziativa o, se sei un commercialista, come divulgare questa possibilità tra i tuoi clienti.

ALI in MOVIMENTO, “biciclettata” per osservare la Natura

 A Foggia domenica 14, ore 10.45, LIPU e Cicloamici-FIAB per la Settimana UNESCO del

Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile sul tema della mobilità. 

La mobilità è il tema scelto dal Comitato Italiano Unesco per l’edizione 2010 della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Scopo dell’iniziativa è la diffusione di nuovi modi di vivere gli spazi collettivi che riescano a soddisfare le esigenze di spostamento senza compromettere la vivibilità dell’ambiente, quindi all’insegna della sostenibilità. La Capitanata è terra in cui appare in tutta la sua irruenza lo scollamento tra iniziative di carattere ambientale e la loro sostenibilità, basti pensare allo sviluppo delle fonti energetiche, rinnovabili ma non sempre sostenibili. In tale ambito l’invito lanciato dall’Unesco è stato raccolto in Capitanata dalla LIPU e dai Cicloamici-FIAB che per l’occasione organizzano una piacevole iniziativa di sensibilizzazione attraverso la visita di un’area dove è facile osservare la Natura selvatica e fare BirdWatching , raggiungendola però in bicicletta.volantino LIPU FIAB giornata Unesco 2010 Domenica 14 novembre p.v. le associazioni invitano appassionati e famiglie a visitare l’invaso di Torre Bianca, zona umida creatasi in seguito alla realizzazione della diga sul torrente Celone, gestita dal Consorzio di Bonifica della Capitanata. Con la formazione di habitat naturali, quest’area ha assunto importanza come rifugio per la fauna selvatica. Con la guida della LIPU sarà possibile osservare gli uccelli acquatici che fuggono i rigori invernali del nord Europa per svernare o per sostare nella migrazione verso sud in questa zona. L’appuntamento è alle ore 10.45 davanti alla Villa Comunale del capoluogo Dauno da cui si partirà con la passeggiata in bicicletta, mezzo di locomozione ecologico per eccellenza promosso dai Cicloamici-FIAB di Foggia. Al termine della visita sarà possibile pranzare nel vicino borgo S. Giusto. Per una puntuale organizzazione è d’obbligo la prenotazione: 327.6529998  --  348.8822041 Foggia, 09.11.2010 LIPU Sezione prov.le Foggia                                               Cicloamici Foggia FIAB ******** Qui di seguito puoi vedere alcune foto della giornata !!! *******   

 Durante la visita all'invaso sono stati osservati Svassi, Gabbiani reali e comuni, Germani, Mestoloni, Cormorani, Aironi cenerini, Poiane, Gheppi.  Un particolare ringraziamento va a Vincenzo De Martino, presidio del Consorzio di Bonifica presso l'invaso.

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CAMPANIA: DUE CENTRALI EOLICHE MINACCIANO LA RARA CICOGNA NERA E ALTRE IMPORTANTI SPECIE.

LIPU: “NOSTRI APPELLI INASCOLTATI, SI TUTELI NATURA E PAESAGGIO”cicognanera mendi Autorizzati impianti da 10 megawatt e da 38 megawatt. Appello LIPU alla nuova Giunta campana e alla Commissione Ambiente Regionale Una rara coppia di cicogna nera, una delle dieci presenti a livello nazionale, e altre numerose specie di rapaci, tra cui nibbio reale e bruno, biancone e lanario, tutte superprotette da leggi nazionali e direttive comunitarie, potrebbero essere minacciate da due impianti eolici di grande taglia autorizzati dalla Regione Campania in Irpinia, un territorio già da anni massicciamente colonizzato da insediamenti di questo tipo. La denuncia è della LIPU-BirdLife Italia: gli impianti sono quelli di Agro di Aquilonia, dove l’Ivpc10 Srl costruirà una centrale da 10 megawatt, e a Monteverde, dove Genco Srl realizzerà una centrale di 38 megawatt. Sezioni della LIPU Campana, Pugliese e Lucana sono infatti impegnate per scongiurare un grave degrado territoriale fra le tre regioni. “Si tratta – dichiara la LIPU - di aree ancora integre nelle quali, vista la presenza di specie selvatiche di grande importanza e rarità, non dovrebbero sorgere impianti simili a quelli proposti. Non capiamo dunque perché queste autorizzazioni siano state concesse”. Nel luglio 2009 la LIPU in una nota urgente a vari uffici della Regione Campania, all’Arpa Campania, alla Provincia di Avellino e al Ministero dell’Ambiente, chiedeva di intervenire per fronteggiare la proliferazione di pale eoliche. Tale rischio era annunciato dalla presenza, osservata dalla LIPU, di strumenti per studiare la direzione e l’intensità del vento (anemometri) a brevissima distanza dal sito di nidificazione della cicogna nera. Un’altra nota inviata dalla LIPU lo scorso 1° giugno non ha ottenuto, come la prima, alcuna risposta. “Ci appelliamo alla nuova giunta regionale e alla Commissione Ambiente del Consiglio regionale – prosegue la LIPU – affinché si intervenga in modo deciso per tutelare uno dei territori strategici per la biodiversità e area di grande interesse paesaggistico. “Chiediamo inoltre – prosegue l’associazione - che vengano adottate con urgenza le nuove linee guida regionali sulle rinnovabili, in attuazione a quelle nazionali appena emanate, per tamponare le conseguenze dello sviluppo di un settore che non è governato e che sta compromettendo paesaggio e ambiente in modo irreversibile”. 5 novembre 2010   UFFICIO STAMPA LIPU-BIRDLIFE ITALIA

Rinvenuta dalla LIPU una Lontra morta

Il ritrovamento nel corso di monitoraggi su biodiversità e territorio.   Antropizzazione eccessiva e frammentazione dell’ambiente le cause da arginare.

[caption id="attachment_782" align="alignright" width="300"]IMG_1403 Lontra deceduta 26.9.2010- ph LIPU Fg[/caption] Il corpo senza vita di un raro esemplare di Lontra (Lutra lutra) è stato purtroppo rinvenuto nella giornata di domenica scorsa da attivisti della LIPU impegnati in attività di monitoraggio sulla biodiversità e per la tutela del territorio. L’esemplare (video su http://www.youtube.com/watch?v=0LAStBvW2IM) è stato individuato lungo l’arteria stradale Foggia – Potenza, all'altezza di Candela (Fg), e le cause dirette del decesso sono risultate del tutto evidenti e riconducibili ad un investimento automobilistico. La LIPU ha provveduto ad interessare direttamente gli organi preposti per le specifiche competenze in relazione al vigente protocollo stabilito con il Piano d’Azione Nazionale sulla specie che, è opportuno ricordarlo, è particolarmente protetta da leggi nazionali e direttive comunitarie. La carcassa è stata conferita presso l’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata a Foggia per le analisi necroscopiche mentre campioni di tessuto saranno inviati all’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ex Istituto Nazionale Fauna Selvatica) per analisi genetiche. Il rinvenimento è stato altresì comunicato alla Regione Puglia, Ente provvisorio del neo Parco Regionale dell’Ofanto, al Ministero Ambiente e all’Osservatorio Faunistico dell’Ufficio Caccia della Provincia di Foggia nonché ad esperti deputati a gestire il database nazionale di tali segnalazioni in Italia nell’ambito del citato protocollo. La presenza della specie nel comprensorio Ofantino non meraviglia, infatti la distribuzione della pur esigua popolazione era stata già conclamata in passato da varie ricerche. Già tra il 1998 e il 2001, proprio la LIPU con una articolata indagine sul bacino dell’Ofanto, finalizzata alla verifica e tutela delle specie faunistiche di maggior interesse, ne aveva verificato la distribuzione e le principali minacce, continuando ad interessarsi del comprensorio fino ai giorni nostri [caption id="attachment_789" align="alignleft" width="160"]habitat tipico della Lontra con un escremento per marcare il territorio habitat della Lontra sul f.Ofanto- ph LIPU Fg[/caption] per tutelarlo da usi “impropri” e sostenendo la nascita del Parco Regionale dell’Ofanto. Ma evidentemente l’istituzione di un’area protetta non è sufficiente di per sé a garantire la tutela della biodiversità (e del paesaggio) se poi viene assediata dalla proliferazione di ragnatele stradali, opere idrauliche, recinzioni, centrali fotovoltaiche o eoliche, sottostazioni elettriche e ogni sorta di trasformazione insostenibile. In altri termini il “consumo” sempre più esasperato di territorio causato da una sua disordinata antropizzazione e artificializzazione non fa che frammentarne l’integrità, compromettendo la mobilità e il rifugio della fauna selvatica sempre più confinata in ambiti circoscritti. Già nel 2000 la LIPU, anche sulla scorta di analoghe deduzioni di esperti nazionali per simili aree, teorizzava la possibilità che localmente la specie potesse interagire con altri bacini idrici confinanti e colonizzarli, a patto che questa dinamica non venisse sempre più compromessa da interventi urbanistici aggressivi. Oggi questa triste testimonianza sembra confermare ancor più l’esigenza di una corretta gestione del territorio che salvaguardi le reti ecologiche e le sue interconnessioni. La Lontra è stata rinvenuta fra il torrente Carapelle, oggetto di recente frequentazione della specie, e il citato fiume Ofanto, all’altezza di un affluente fossile probabilmente utilizzato in questi giorni di pioggia come traccia per un improbabile corridoio ecologico, rivelatosi drammaticamente sbarrato da una superstrada. Foggia, 28.09.2010                                     LIPU – Sezione prov.le Foggia

Speciale EuroBirdwatch 2010

Clicca sull'immagine a sinistra se vuoi vedere il video della giornata dell' EBW su youtube

 

IL 2 e 3 OTTOBRE L’EUROBIRDWATCH, IL PIU’ IMPORTANTE EVENTO EUROPEO DEDICATO AL BIRDWATCHING.

LA  LIPU  PROPONE  LE  AREE  NATURALI  AL  PUBBLICO In Capitanata appuntamento alla zona umida delle SALINE di Margherita di Savoia 

Torna questo fine settimana l’“EuroBirdwatch”, il più grande evento europeo dedicato al birdwatching. La manifestazione, che si svolgerà contemporaneamente in tutti i paesi europei, si terrà anche in Italia in molte aree naturali del Paese. A livello nazionale EuroBirdwatch è patrocinata dal Corpo forestale dello Stato, da FederParchi e dal Ministero Ambiente e mira a far conoscere al grande pubblico il miracolo della migrazione degli uccelli, a sensibilizzare sui gravi pericoli che li minacciano e far maturare la consapevolezza che tutti insieme possiamo e dobbiamo salvarli. L’EuroBirdwatch, coordinato da BirdLife International, la più grande rete mondiale di associazioni per la tutela della natura e degli uccelli selvatici (LIPU è il rappresentante italiano), prevede il coinvolgimento di partecipanti nell'osservazione diretta della fauna selvatica. Protagonisti in questo periodo sono ovviamente gli uccelli migratori che si spostano dal nord europa verso sud transitando e sostando anche in Italia: Fenicotteri, Falchi di palude, Anatre, Aironi saranno quindi tra gli animali osservabili. La manifestazione, che si tiene nell’ambito del 2010 Anno Internazionale della Biodiversità e si svolgerà contemporaneamente in 32 Paesi europei, si terrà in Italia nelle 32 Oasi e Riserve gestite dalla LIPU e, inoltre, in altre decine di siti naturalistici (parchi, riserve, siti di Rete Natura 2000, aree importanti per gli uccelli “IBA”). Grazie al supporto delle decine di migliaia di persone che aderiranno all’Eurobirdwatch (nell’edizione dello scorso anno i partecipanti in Europa furono quasi 70mila) BirdLife International chiederà ai leader dei Paesi della Convention sulla Diversità Biologica (CBD) di Nagoya (Giappone) un impegno forte e concreto per salvare la biodiversità. In Capitanata, la LIPU propone la visita presso uno dei comprensori naturali tra quelli di maggiore interesse nel Mediterraneo: >  SABATO 2 e DOMENICA 3 alle ore 9.00, la visita è prevista alla Riserva Naturale delle Saline di Margherita di Savoia. Questo evento gode del patrocinio del Comune di Margherita di Savoia e di AtiSale e della guida del Corpo Forestale dello Stato, gestore della Riserva. Le osservazioni ornitologiche effettuate nel corso delle visite saranno raccolte all’interno di un database europeo ed elaborate per fornire indicazioni sulle specie. Alle Saline le osservazioni saranno elaborate anche dal Corpo Forestale dello Stato - Ufficio della Biodiversità, per la stesura della statistica nazionale relativa alle specie di uccelli acquatici migratori. INFORMAZIONI  e AVVERTENZE PER I PARTECIPANTI: 2 e 3 ottobre 2010 - ore 9.00   Durata 3 ore circa Raduno presso Centro percorsi Cultura-Natura, Via Africa Orientale, 50 a Margherita di Savoia Muniti di mezzo di trasporto La visita è gratuita ed è necessaria la prenotazione presso il Museo della Salina Tel/fax 0883 657519 cell. 338 6216349 - mail: info@museosalina.it  www.museosalina.it Informazioni sull'evento: lipu.fg@tin.itwww.lipucapitanata.it -  www.lipu.it (EQUIPAGGIAMENTO: Scarpe da ginnastica, abbigliamento comodo e di colore in sintonia con l'ambiente naturale. Si suggerisce cappello, zainetto, borraccia, guida tascabile per le piante e gli animali, taccuino e matita, binocolo, macchina fotografica)