LIPU: chiesto progetto e presentato esposto. La logica dei soldi non può sempre prevalere sui nidi di Cardellini e Verzellini
Ennesimo scempio del verde pubblico a Foggia e cittadini sul piede di guerra. Come se non bastassero le consuete potature selvagge, cosi come alcuni tagli di alberi di grossa taglia discutibilmente operati in passato, ecco la sommaria cancellazione di un altro residuo di Natura in città. Nel mondo si chiede a gran voce più rispetto per l’ambiente che ci circonda, a Foggia cresce la consapevolezza dell’importanza degli alberi nell’assolato capoluogo dauno, ma i moderni Attila si stanno abbattendo su via Napoli con il taglio sistematico a tappeto di oltre 100 pini di grossa taglia sull’intero viale, già realizzato per oltre 30 piante arboree ! Ciò che maggiormente desta sconcerto è che tale iniziativa sia stata adottata in funzione di un progetto di cosiddetta “riqualificazione” del viale (di cui non è dato conoscere i contenuti grazie alla totale mancanza di concertazione con i portatori di interesse collettivo) con relativa pista ciclabile. Quindi senza una cogente e impellente necessità di tutelare la sicurezza o l’incolumità pubblica. Si tratta di lavori prevedibili e programmabili nel medio termine che, al limite, potevano essere eseguiti in periodo autunno invernale. “Cardellini, Occhiocotti, Verdoni, Verzellini ….. – denuncia Enzo Cripezzi della LIPU -, tanti piccoli uccelli selvatici che in questo periodo hanno nidi con uova e nidiacei. Tutti spazzati via da questa politica distruttiva del verde pubblico.”. Politica del Sindaco Landella, che dal canto suo critica perfino i cittadini indignati e si arrampica sugli specchi facendosi scudo della relazione di un fitopatologo, che tuttavia è ampiamente opinabile e discutibile, anche per incongruenze sul piano amministrativo. Possibile che questi 100 e più alberi si siano tutti “messi d’accordo” tra loro per dare sistematicamente fastidio tutti insieme ? Che anche per mera statistica non vi sia qualche decina di questi Pini che non presenti necessità di un intervento cosi estremo? Eppure per la LIPU è stato sufficiente un sopralluogo per verificare che sullo spartitraffico dove già sono stati eliminati gli alberi, molti avevano un apparato radicale accettabile per la circolazione, che al limite avrebbe inciso esclusivamente sull’area di pertinenza del parcheggio. “Ma soprattutto – sottolinea Cripezzi - perché eseguire qualsivoglia taglio in pieno periodo riproduttivo senza uno straccio di rispetto per la biodiversità ? Un conto è il rischio (ma spesso pretestuoso) per incolumità del traffico o per l’instabilità delle piante. Ben altra cosa è la gestione sommaria che appare legata solo all’appalto del momento.” La LIPU, intanto, ha presentato un esposto sui fatti in questione e chiede all’Amministrazione Landella di fermare questi tagli indiscriminati, almeno temporaneamente, e di rendere pubblico il progetto di riqualificazione almeno alle associazioni portatrici di interesse. La LIPU lo ha chiesto ai sensi di legge. Foggia, 30.04.19 LIPU onlus – Sezione prov.le Foggia